NOME SCIENTIFICO: Python curtus
NOME COMUNE: Pitone corto
REGNO: Animalia
PHYLUM: Chordata
CLASSE: Reptilia
ORDINE: Squamata
FAMIGLIA: Pythonidae
GENERE: Python
SPECIE: P. curtus ssp. brongersmai
AREALE: Sud-est Asiatico – Malesia
HABITAT: Zone paludose e Foreste
CITES: Si
CATEGORIA IUCN: LC
Descrizione
Questa è una specie prevalentemente crepuscolare, è attiva all’alba e al tramonto. Ha un corpo molto robusto e tozzo, i maschi raggiungono le dimensioni di circa 150 cm di lunghezza e le femmine, sono più grandi dei maschi, raggiungono la lunghezza di 180 cm. La livrea è di colore rosso brillante tendente all’ arancione, con il colore di fondo rosso ruggine più opaco, con strisce che scorrono la lunghezza del corpo e macchie nere che si estendono fino ai fianchi.
Il ventre è bianco, spesso con piccole macchie nere. La testa è di solito di colore grigio. Una striscia bianca post oculare corre verso il basso e dal bordo posteriore dell’occhio; la pupilla è verticale.
Nonostante la sua mole è un agile nuotatore e ama cacciare soprattutto nelle ore notturne, è molto agile nello scatto, grazie al quale riesce ad afferrare le sue prede senza grossi problemi; dopo l’attacco avvolge molto velocemente le spire attorno alla vittima, fino a farla soffocare, poi inghiotte la preda dalla testa senza masticarla, fino a completa digestione. Le femmine sono più grandi dei maschi, maturano a dimensioni maggiori, e si riproducono ogni due anni; depongono da 10 a 12 uova. E’ oviparo e si attorciglia attorno alle uova per incubarle fino alla schiusa che avviene dopo 90 giorni.